L’animazione spirituale

Animazione spirituale 1

L’animazione spirituale è espressione della responsabilità educativa e della tradizione dell’Istituto Sociale.
Nasce per accompagnare gli alunni nella loro crescita spirituale, individualmente e in gruppo, fino alla maturazione delle scelte fondamentali della vita secondo lo spirito del Vangelo, e per sostenere le famiglie e i docenti nel loro impegno di educatori in una visione cristiana.

Lo stile educativo è centrato sull’attenzione alla persona dello studente e sullo sforzo di creare un ambiente che, con cordialità, coraggio, gradualità e continuità, stimoli i giovani a divenire progressivamente, in dialogo con il Signore e con le persone, artefici e protagonisti della propria formazione di credenti e leaders nel servizio.

L’animazione spirituale stimola, accompagna e sostiene l’esercizio responsabile della libertà dei ragazzi nell’incontro personale con il Signore, nell’ascolto della sua Parola da cui ricevere sapienza, fiducia, criteri d’azione e di scelte per la propria vita, coraggio per testimoniarlo in un’esistenza di fede e servizio nella società e nel mondo di oggi.

L’animazione e il cammino spirituale personale ed ecclesiale si avvale e si svolge all’interno dell’azione educativa dell’Istituto che intende perseguire le proprie finalità attraverso la formazione della mente, del cuore, della volontà, della dimensione contemplativa e di quella sociale.

L’equipe Pastorale

Il coordinamento dell’animazione spirituale all’Istituto Sociale è affidata ad una équipe pastorale composta da Gesuiti, religiosi e laici.

Le proposte sono differenziate per fasce di età e ciascuno può scegliere liberamente di partecipare alle attività che maggiormente incontrano la sensibilità personale ed aiutano la sua crescita umana e spirituale.

Alcune proposte sono anche aperte alle famiglie, ai genitori, agli ex-alunni, che in tal modo si dimostrano parte “viva e attiva” dell’Istituto.

Le attività spirituali

Colloqui spirituali

L’accompagnamento spirituale intende promuovere un processo di maturazione interiore nel giovane accompagnato, aiutandolo a crescere e rileggendo la propria vita nella varietà delle esperienze che la caratterizzano, nei valori umani e cristiani in modo sempre più completo.

L’accompagnamento vuole essere un aiuto alla persona nella formazione di una propria identità, prendendo sempre più coscienza delle risorse che possiede, delle carenze che la condizionano, dei bisogni che originano il suo dinamismo di base, dei valori umani ed evangelici a cui si ispira per una sua crescita armonica e responsabile nella società in cui vive.

Lo strumento utilizzato per l’accompagnamento spirituale personale è il colloquio, che può essere occasionale oppure inserito in una continuità relazionale (l’”accompagnamento spirituale” vero e proprio).

Ritiri Spirituali

Nei tempi liturgici “forti” (Avvento e Quaresima), a ciascun gruppo classe di ogni plesso viene una giornata di ritiro spirituale per dare la possibilità di vivere, al di fuori del contesto scolastico, un momento di incontro con la Parola di Dio e riflessione sulla propria vita anche a partire dalle testimonianze di persone che hanno fatto scelte di vita ispirate al Vangelo di Gesù.

Celebrazioni comunitarie

In particolari momenti dell’anno scolastico (inizio e fine anno, Natale e Pasqua), ciascun plesso è invitato a partecipare, anche insieme alle famiglie che lo desiderano, ad una celebrazione eucaristica comunitaria, al fine di vivere nella piena dimensione evangelica ed eucaristica il vero significato della festa.

Nella Scuola Primaria, ogni quindici giorni, in orario curricolare, viene celebrata nella Cappella dell’Istituto una Santa Messa cui partecipano più gruppi classe contemporaneamente.

Ritiro Kairòs

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Gli esercizi spirituali

Sono un itinerario di approfondimento e assimilazione della vita nello Spirito di Dio che prende spunto dal metodo nato dall’esperienza di S. Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù. Viene proposto a chi desidera maturare una conoscenza più profonda del Signore in vista di scelte evangeliche nella Chiesa. Si tratta perciò di un metodo teorico-pratico per “esercitarsi” concretamente.

Al Sociale gli Esercizi Spirituali vengono normalmente proposti nella modalità cosiddetta “nella vita ordinaria“, cioè con incontri serali e indicazioni per la riflessione e la preghiera da svolgere a casa personalmente. Questi Esercizi vengono normalmente proposti una volta all’anno, generalmente nel periodo della Quaresima e sono aperti a tutti i genitori, gli insegnanti, i non docenti, gli ex-alunni, le famiglie, gli amici.

Inoltre, sempre annualmente, viene proposta l’esperienza degli Esercizi Spirituali sia ai Docenti che ai ragazzi dell’ultimo anno dei Licei.