Dal 4 al 6 settembre tutti i Docenti del Sociale hanno trascorso un intenso periodo residenziale (“full imersion”) di lavoro, formazione e aggiornamento presso la casa dei Gesuiti di Gressoney. Al centro dei lavori, svoltisi per dipartimenti verticali, vi erano il Curricolo verticale d’Istituto, la definizione del profilo dello studente in uscita e la didattica per competenze, così come previsto dalle indicazioni della rete GesuitiEducazione. Le attività sono state condotte dal prof. Cattaneo, P. Denora e dal prof. Serra (responsabile dei dipartimenti al Sociale).
A seguito degli orientamenti emersi nei seminari di agosto e novembre 2012 e delle decisioni prese durante gli incontri dei Rettori nei mesi scorsi, la Commissione Centrale formata da Milena Castelli (Ist. Massimo di Roma), Caterina Boccaglio (Ist. Leone XIII di Milano), P. Teresio Gianuzzi (Cefaegi), P. Vitangelo Denora (delegato dal P. Provinciale) e coordinata da Piero Cattaneo, ha elaborato alcune Linee Guida per l’elaborazione del Curricolo di Istituto verticale da parte dei vari Collegi della Compagnia e per l’impostazione dei Dipartimenti di ogni Collegio.
Il Curricolo d’Istituto verticale è l’insieme delle attività didattiche progettate, realizzate e valutate nell’ambito dell’esperienza formativa degli allievi. Il curricolo d’Istituto è il “cuore didattico” del Piano dell’offerta formativa di cui costituisce la descrizione in forma essenziale dell’applicazione di quanto previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo (1° ciclo) e dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee Guida per gli indirizzi di studio del 2° ciclo di istruzione.
Il curricolo verticale d’Istituto i basa su elementi di sviluppo graduale e progressivo delle conoscenze, delle abilità, delle attitudini e disposizioni personali dell’allievo/a, delle competenze e presenta, inoltre, due aspetti fondamentali nel processo di crescita e di apprendimento degli allievi: la continuità e l’orientamento nel processo di conoscenza e in quello del discernimento e dell’identità personale.
Di seguito alcune istantanee dei lavori (per le foto si ringraziano i proff. Montemurro e Famà).