Gentili Signori, Cari ragazzi,
desidero invitarvi alla
“Serata di premiazione delle eccellenze”
Martedì, 31 maggio alle ore 20.45
in Aula magna
il tradizionale appuntamento che caratterizza il termine dell’anno scolastico e che intende riconoscere, a livello dell’intera Comunità del Sociale, i risultati conseguiti dagli allievi dei licei e le esperienze più significative da loro vissute. Quest’anno c’è una bella novità nella prospettiva della continuità tra i vari livelli scolastici: il Progetto Effatà è stato infatti realizzato dagli allievi di tutto l’Istituto, e ogni plesso ha contribuito alla promozione e allo sviluppo dei valori del Progetto ( solidarietà, cooperazione, internazionalità) secondo formule e modalità creative e innovative che hanno arricchito le esperienze educative e didattiche degli allievi.
Alla serata delle eccellenze degli allievi liceali sono invitati i ragazzi e le ragazze, con le rispettive famiglie, delle classi seconde e terze medie perché sarà effettuata anche la premiazione dei vincitori del Progetto LIGHTS of ART, promosso in coerenza con le finalità del Progetto Effatà.
Durante la serata verranno presentati i progetti che hanno caratterizzano in modo specifico l’attività didattica e formativa dei licei e quelle realizzate in continuità con la scuola secondaria di 1° grado. Saranno premiati e menzionati gli studenti che si sono distinti nell’impegno scolastico, in concorsi accademici, nelle attività extrascolastiche in ambito sportivo, musicale e in quello sociale con iniziative di volontariato.
E’ una serata che aiuta a concretizzare il significato della parola magis, uno degli elementi fondanti della pedagogia e della spiritualità di San Ignazio di Loyola: imparare a mettere se stessi, i propri talenti, le proprie capacità, i propri desideri al servizio degli altri e del mondo per fare il mondo più umano e più giusto, con la consapevolezza che è necessario rischiare e mettere in gioco tutti i talenti che abbiamo.
A tal proposito penso che non ci possano essere parole migliori di quelle di Papa Francesco citando proprio la parabola dei talenti. “In questo tempo di crisi è importante non chiudersi in se stessi, sotterrando il proprio talento, le proprie ricchezze spirituali, intellettuali, materiali, tutto quello che il Signore ci ha dato, ma aprirsi, essere solidali, essere attenti all’altro.
Scommettete su ideali grandi, quegli ideali che allargano il cuore, quegli ideali di servizio che renderanno fecondi i vostri talenti. La vita non ci è data perché la conserviamo gelosamente per noi stessi, ma ci è data perché la doniamo”. […]
Sperando di vedervi numerosi, vi ringrazio e vi saluto cordialmente
Il Preside
Prof. Piero Cattaneo