Il coinvolgimento di partecipanti e visitatori si sviluppa principalmente lungo cinque percorsi tematici, modulabili secondo l’interesse, che collegano le aree e gli spazi del Sito Espositivo: ogni Itinerario eacconterà una storia di Expo Milano 2015. “Gli Itinerari Tematici rappresentano un ulteriore aspetto innovativo di Expo Milano 2015 nonché uno degli aspetti caratterizzanti la Visitor Experience all’interno del Sito Espositivo [… e] permettono ai visitatori di collegare le tante aree e le diverse tipologie di spazi presenti nell’Expo all’interno di coerenti percorsi di visita in base al criterio ordinatore stabilito da alcuni temi principali” (Guida del Tema, p. 56).
La storia dell’evoluzione dell’uomo raccontata attraverso la storia dei mestieri, dei commerci, degli insediamenti, delle colonizzazione e dello sfruttamento degli altri e delle risorse. Le interpretazioni di questi fenomeni passeranno attraverso la storia del cibo dall’agricoltura/allevamento all’odierna trasformazione degli alimenti.
I temi dell’alimentazione e della nutrizione presentano due facce drammaticamente contrastanti: da una parte ci sono più di novecento milioni di persone malnutrite o sottonutrite, dall’altra ne esistono altrettanti che soffrono malattie provocate da sovralimentazione o da patologie fisiche o psicologiche provocate da un’alimentazione disordinata. Expo Milano 2015 sul proprio sito si chiede “Possono scienza, educazione, prevenzione, cooperazione internazionale, ingegneria sociale e politica ambire al superamento di questo doloroso paradosso?”3.
“Poiché i bambini saranno i produttori e consumatori del cibo del futuro [… e poiché il] tema delle risorse alimentari e della loro distribuzione sul pianeta è trasversale rispetto a tutto l’Evento, Expo Milano 2015, per il suo carattere di universalità, costituisce l’opportunità per dare ai bambini la percezione di essere attori partecipi di questioni che riguardano tutti”(Guida del Tema, p. 47). Il futuro del cibo verrà approfondito sia in aree tematiche interamente dedicate ai bambini, come il Children Park, che attraverso la divulgazione di tecnologie, scoperte scientifiche e dei traguardi della ricerca di oggi, base di partenza per la formazione del capitale umano del domani.
Il sottile equilibrio tra la produzione del cibo e lo sfruttamento delle risorse caratterizzerà questo itinerario che si può vedere come la piattaforma di discussione dalla quale lanciare i nuovi obiettivi per un millennio sostenibile: da un lato la salvaguardia della biodiversità, dall’altro la tutela di saperi, tradizioni e intere culture.
Il tempo del nutrimento può essere visto come un mero svolgimento delle funzioni vitali, ma può anche rappresentare un esperienza di gioia, di piacere sensoriale in ogni suo aspetto, di conoscenza dell’altro, della sua cultura e della sua tradizione. Questo pescorso offre esplicitamente “un itinerario a cavallo tra manifestazioni culturali e degustazioni diffuse, dove oltre ai prodotti finiti trovino posto anche le tecniche di conservazione dei cibi, le diverse modalità di cottura, e le altre invenzioni finalizzate a modificare o mantenere i sapori”5.