All’interno delle numerose iniziative della festa di fine anno, gli studenti della scuola Secondaria di primo grado hanno organizzato uno stand nel quale verranno venduti prodotti realizzati dagli studenti stessi nel laboratorio di arte e manualità, promosso dalla professoressa Emiliani durante alcune pause pranzo dell’anno scolastico appena concluso.
Di seguito un’immagine del gruppo di lavoro “storico”:
Domenica 28 maggio è stata, come sempre, una bella festa. Dalle cerimonie di saluto per chi termina un percorso di studi al Sociale: i piccoli Colibrì che “volano” alla Primaria, le quinte Primaria che passano alla secondaria di primo grado, le terze medie verso i Licei e i maturandi che approdano a mete sempre più impegnative della loro vita.
Dopo i saluti e i riconoscimenti, la Santa Messa celebrata nell’Aula Magna, animata da un bel coro di ragazzi dei Licei, seguita dal pranzo comunitario e da intrattenimenti sportivi. In tutto l’Istituto è stato possibile anche vedere e apprezzare i numerosissimi lavori svolti durante l’anno da tutte le classi.
Sulla nostra pagina Facebook è possibile rivedere alcuni video della diretta di alcuni momenti della giornata.
A tutti un grazie per la partecipazione e un arrivederci al prossimo anno! Buona estate!
(CLICCARE SULLA FOTO per ingrandire)
Domenica 28 maggio al Sociale si terrà la festa di fine anno scolastico. Il tema della giornata e delle animazioni per bambini e ragazzi è “GIOCO, SPORT e ARTI DELLO SPETTACOLO”. Nel parco e nell’Istituto stand, iniziative, attività per tutti. Per la “grande kermesse di torte”, i prodotti vanno consegnati la mattina stessa del 28 maggio presso Educare Insieme.
Ecco il programma generale della giornata, patrocinata dal Comune di Torino e sostenuta da numerosi sponsor:
ORE 08,30
ORE 08,45
ORE 09,00
ORE 09,30
ORE 09,45
ORE 10,10
ORE 10,30
ORE 10,55
ORE 11,00
ORE 11,15
ORE 12,00
ORE 12,15
ORE 13,30
DALLE ORE 14,30
DALLE ORE 15,00
ORE 15,30
ORE 16,00
ORE 16,30
ORE 18,00
Si è conclusa anche quest’anno la festa di fine anno scolastico, un’occasione per studenti, insegnanti e genitori per ritrovarsi insieme a festeggiare come parte della grande comunità dell’Istituto. Domenica 22 maggio è infatti stata una giornata particolarmente intensa per la nostra Scuola, in cui il Sociale ha mostrato il suo aspetto più umano, festoso e conviviale, condividendo il suo progetto e le sue linee educative con le famiglie: un progetto forte e chiaro per i bambini, i ragazzi, i giovani di oggi, un’alleanza educativa per poter guardare insieme al futuro con fiducia e speranza.
Questa festa è stata una festa di tutti e tutti ne sono partecipi e protagonisti. E’ sempre commovente salutare e ricevere il saluto dai ragazzi che terminano un ciclo di studi per passare a un altro o per iniziare l’università.
La formula della festa è ormai “standard” e collaudata. Al mattino ci sono stati i momenti di saluto e premiazione di tutti i bambini e ragazzi che terminano un ciclo di studi, dai più piccoli della Scuola dell’Infanzia che passano alla Primaria, ai più grandi del Liceo che a breve lasceranno il nostro Istituto per approdare a mete ancora più impegnative della loro vita.
Nel frattempo, per chi non era coinvolto in queste premiazioni, sono stati previsti intrattenimenti differenziati per età. Tra le iniziative vi sono state soprattutto attività sportive (incontri di pallavolo, pallacanestro, calcetto, scherma, prove di attività subacquee ecc.) per tutti, guidati dai docenti di Educazione Fisica.
Quest’anno, poi, alla tradizionale presentazione delle attività missionarie supportate dal Sociale, si è voluto riservare uno spazio speciale al progetto Effatà, un progetto didattico missionario che ha accompagnato tutti i nostri cicli scolastici lungo tutto l’anno scolastico, a sostegno delle attività in Romania, Perù e Kenia.
Alla Scuola dell’Infanzia è stata allestita la mostra “Osservare e costruire il mondo”, con una ricca esposizione dei laboratori di ogni sezione e la mostra “Te lo dico in pittura” con i lavori nati tra arte e narrazione attraverso l’ascolto e la ricostruzione di storie. Inoltre, nell’orto del “Giardino dei Colibrì”, dove germogliano le piantine primaverili, un bello spaventapasseri osservava con aria curiosa i piccoli che giocavano, diventando presto la “mascotte” della festa.
Per la Scuola secondaria di primo grado si è potuto ammirare la mostra legata al concorso di arte contemporanea, che rappresenta la conclusione di un intero “anno dell’arte”, dedicato ad iniziative e progetti legati allo sviluppo della sensibilità e della cultura artistico/tecnologica dei ragazzi.
Alle ore 12.15, in Aula Magna, la celebrazione della Santa Messa, nella festa della SS. Trinità, ha concluso la mattinata. Alla Mensa Eucaristica è poi seguita, per chi lo desiderava, quella dell’amicizia e della fraternità.
Nel pomeriggio, per la Scuola Primaria si è potuto assistere al film che ha presentato alcune tappe del percorso scolastico svolto da tutte le classi durante l’anno. Si sono svolti inoltre tornei di calcetto per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado e una delle semifinali del torneo di calcio dei licei.
“Chi festeggia il fine anno? Gli studenti? Quelli che si maturano? I docenti? No. Non festeggiano singole categorie. Festeggiamo tutti insieme… cioè una COMUNITA’! Noi siamo una comunità! È la nostra festa”. Con queste parole Padre Gianfranco Matarazzo S.I., Provinciale dei Gesuiti d’Italia e Albania, nel suo saluto di apertura alla celebrazione eucaristica di Pentecoste, ha sottolineato il vero senso della giornata di festa dell’Istituto Sociale di domenica 24 maggio 2015 (al fondo dell’articolo è riportata la trascrizione integrale dell’intero saluto del P. Provinciale).
Questa giornata di festa è ormai da molti anni un momento particolarmente intenso per la nostra Scuola. In tale occasione il Sociale mostra il suo aspetto più umano, festoso e conviviale e nello stesso tempo aiuta a rafforzare il senso di appartenenza al progetto educativo del nostro Istituto e della rete dei collegi dei Gesuiti della Provincia d’Italia. E’ infatti fondamentale la partecipazione delle famiglie al nostro progetto formativo: un progetto forte e chiaro per i bambini, i ragazzi, i giovani di oggi, condiviso con le famiglie, un’alleanza educativa, una vera COMUNITA’ EDUCANTE, per poter guardare insieme al futuro con speranza, quella che si vede negli occhi dei nostri ragazzi e che Papa Francesco ci ha di nuovo di recente ricordato nell’incontro con i giovani delle CVX e della LMS il 30 aprile.
La giornata è stata intensa e ricca di proposte diversificate. Al mattino presto si è iniziato con il saluto e la premiazione di tutti i bambini e ragazzi che terminano un ciclo di studi. I più piccoli Colibrì della Scuola dell’Infanzia che passano alla Primaria hanno avuto il loro momento di saluto e di premiazione con zainetto, diplomino e quaderno delle attività nella loro “stanza della nanna”, splendidamente decorata e preparata in tema con il progetto verticale di quest’anno: l’EXPO 2015.
I ragazzi di quinta Primaria e di terza Media hanno salutato famiglie, docenti e amici in Aula Magna. La Preside, prof.ssa Paola Vigna, nel suo saluto ha invitato i ragazzi che iniziano una nuova tappa della loro vita a coltivare l’abitudine a guardare e valorizzare le cose belle e grandi della vita, piuttosto che indugiare, lamentarsi e soffermarsi sui problemi, sulle difficoltà, sugli insuccessi e i dispiaceri. Ed inoltre, pur facendo sempre tesoro dei consigli e degli insegnamenti degli adulti e degli educatori che crescono accanto ai ragazzi, ad essere persone libere, “padroni della propria vita e del proprio destino” nel senso più alto e nobile, mettendo i propri talenti e capacità al servizio del prossimo.
Oltre al saluto ai ragazzi che terminano il primo ciclo di istruzione, la scuola secondaria di primo grado ha mostrato, nel corso della giornata di festa di domenica, alcuni risultati di attività didattiche e laboratoriali svolte durante l’anno. In particolare le prime hanno effettuato un percorso laboratoriale sul Medioevo con l’insegnante madrelingua inglese, prof. Hatfield, e con le insegnanti di storia, prof. Sforzi e Barone. Le classi seconde hanno lavorato in corso d’anno su due progetti, sempre connessi con l’attività didattica curricolare e con il progetto internazionalità. Il primo prodotto realizzato dai ragazzi, sotto la guida dei prof. Hatfield, Serra e Barone, è una raccolta di racconti gialli, mentre il secondo è una pubblicazione di argomento geografico su alcuni Stati europei. Si tratta di un e-libro “aperto”, che potrà essere ulteriormente arricchito negli anni a venire. Nel corso della festa di fine anno alcuni rappresentanti delle seconde hanno illustrato il risultato dei loro lavori alle famiglie.
I Maturandi che a breve lasceranno il nostro Istituto per approdare a mete ancora più impegnative della loro vita hanno invece vissuto il loro momento di saluto nel teatro, accompagnati dal Preside, prof. Piero Cattaneo, e dal Direttore dell’Istituto, prof.ssa Maria Cristina Bianco. Ciascuna delle due classi di maturità ha presentato un video con foto dai momenti più belli e significativi dei cinque anni di liceo, in una sorta di “rilettura” della propria esperienza, che si trasforma in ringraziamento ai genitori, ai docenti e alle famiglie. “Grazie perchè in questi cinque anni non avete camminato nè dietro nè davanti, ma accanto a noi”, ha commentato Elena a nome di tutti i suoi compagni.
Anche Padre Vitangelo, dal Kenya, dove sta concludendo il periodo di formazione cosiddetto “Terz’anno”, ha manifestato la sua presenza e vicinanza in questa giornata importante di festa. In particolare, ha indirizzato una lettera speciale ai maturandi, ricordando loro che “Ora è tempo di riguardare indietro per ringraziare…. Ed è tempo di guardare avanti per proiettarsi sul futuro che vi attende, con la consapevolezza dei vostri talenti da giocarsi nel mondo per farlo migliore… Credete in voi, nei vostri sogni, nella possibilità di fare grandi cose e di cambiare il mondo. E’ per questo che siamo fatti e non per prospettive di piccolo cabotaggio”.
In un’altro messaggio, indirizzato questa volta all’intera comunità del Sociale proprio per la festa di fine anno, P. Vitangelo scrive che in questa giornata di festa “è molto bello celebrare la tanta vita che c’è nella nostra scuola, nel cammino di ogni giorno fatto spesso di piccole cose che costruiscono pian piano le grandi. E’ importante oggi essere vicino ai giovani, credere in loro, dare loro gli strumenti per essere protagonisti della loro vita e aiutarli a crescere nella consapevolezza delle ferite del mondo, ma soprattutto nell’apertura e nella solidarietà che può proprio nascere dai più piccoli. Saluto tutti e prego per voi specialmente oggi: per i bambini ed i ragazzi, per il loro cammino scolastico e di vita, per i loro doni e talenti che possono rinnovare il mondo; per le famiglie e gli educatori, per il loro delicato e importante compito di accompagnare la crescita, innanzitutto con il loro amore e la loro testimonianza di vita; per la Compagnia di Gesù, oggi particolarmente vicina nella presenza del Provinciale ed amico P. Gianfranco Matarazzo, per la sua missione in vista del Regno ed il suo lavoro al servizio dell’educazione dei giovani”.
Alla Celebrazione Eucaristica della Solennità di Pentecoste, presieduta dal P. Provinciale e concelebrata dai PP. Teresio Gianuzzi, Piero Granzino, Mauro Pasquale e Lino Tieppo, animata da un gruppo di Alunni del Cielo, è seguito il pranzo comunitario.
Nel pomeriggio la festa è proseguita con attività di animazione e intrattenimento. Nella biblioteca sono stati mostrati alcuni libri antichi ed edizioni rare e pregiate. Inoltre, alle 16 si è svolta una delle semifinali del torneo di calcio dei licei e tornei di calcetto per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado.
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Ecco il testo integrale del saluto iniziale del Provinciale, P. Gianfranco Matarazzo S.I.:
Cari ragazzi, cari genitori, cari docenti, cari collaboratori, gentile rettore Maria Cristina Bianco, cari confratelli gesuiti, bentrovati e grazie per questi invito!
Oggi si incrociano più eventi: è la festa di compleanno della comunità cristiana; è la festa di fine anno.
Quanto alla prima festa, ci riferiamo alla domenica della Pentecoste, memoriale della discesa dello Spirito Santo sui discepoli radunati insieme con Maria nel Cenacolo. Questa discesa segna la nascita della comunità cristiana. Dunque è la festa di compleanno della Chiesa. Dal momento che il gruppo del Cenacolo diventa “cristiano” solo quando accoglie il dono dello Spirito Santo, offertogli da Dio (ecco il perché dell’immagine della “discesa”: per sottolineare che questo dono – il dono dello Spirito – è solo “dall’alto”; viene, cioè, solo da Dio, e non è possibile a noi uomini di surrogarlo, o contrabbandarlo in qualche altro modo).
Quanto alla seconda festa cui facciamo riferimento, chiediamoci: chi festeggia il fine anno? Gli studenti? Quelli che si maturano? I docenti? No. Non festeggiano singole categorie. Festeggiamo tutti insieme… cioè c’è una comunità! Noi siamo una comunità! È la nostra festa!
Domandiamoci: siamo veramente una comunità? Lo siamo diventati o lo stiamo diventando? Siamo cresciuti abbastanza per considerarci una comunità? Dove e come possiamo crescere un po’ di più come comunica?
Quindi, oggi festeggiamo anche la nostra comunità. Cosa significa Comunità del Sociale? Significa che le relazioni tra noi sono importanti, ci fanno camminare insieme, ci fanno realizzare un progetto importante.
Curiamo la qualità delle nostre relazioni perché puntare a questa qualità è il segreto della riuscita e della felicità nella vita.
Per curare le relazioni, come sappiamo e come ci diranno ancora una volta le Letture, decisiva è l’amicizia con il Signore e l’aiuto che Questi ci dà. Chiediamogli perdono perché rispetto a questa amicizia spesso siamo distratti.
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Lettera di P. Vitangelo ai Maturandi 2015
Lettera di P. Vitangelo alla Comunità del Sociale per la festa di fine anno
FOTOGALLERY (cliccare sulla foto per ingrandire)
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Domenica 24 maggio 2015 per il Sociale sarà la giornata della Festa di Fine anno Scolastico.
Ecco il programma di massima della giornata:
ORE 08,30
ORE 09,00
ORE 09,30
ORE 09,45
ORE 10,15
ORE 10,30
ORE 10,45
ORE 11,00
ORE 11,30
ORE 11.45
ORE 12,00
ORE 12,15
ORE 13,30
DALLE ORE 14,00
DALLE ORE 15,00
ORE 15,30
ORE 16,00
ORE 16,30
ORE 18,00
Cari Alunni, Famiglie, Ex-Alunni e Amici,
siamo lieti di invitarvi alla festa di fine anno dell’Istituto
DOMENICA 24 MAGGIO 2015
Questa giornata è da anni un momento particolarmente intenso per la nostra Scuola. In tale occasione il Sociale mostra il suo aspetto più umano, festoso e conviviale e nello stesso tempo aiuta a rafforzare il senso di appartenenza al progetto educativo del nostro Istituto e della rete dei collegi dei Gesuiti della Provincia d’Italia. E’ infatti fondamentale la partecipazione delle famiglie al nostro progetto formativo: un progetto forte e chiaro per i bambini, i ragazzi, i giovani di oggi, condiviso con le famiglie, un’alleanza educativa per poter guardare insieme al futuro con speranza, quella che si vede negli occhi dei nostri ragazzi e che Papa Francesco ci ha di nuovo di recente ricordato nell’incontro con i giovani delle CVX e della LMS il 30 aprile.
E’ bello e importante che questa festa sia di tutti e che tutti se ne sentano partecipi e protagonisti. E’ sempre commovente salutare e ricevere il saluto dai ragazzi che terminano un ciclo di studi per passare a un altro o per iniziare l’università.
Quest’anno avremo il piacere di avere fra di noi il P. Provinciale dei Gesuiti d’Italia e d’Albania, P. Gianfranco Matarazzo S.I, che ha accolto con gioia il nostro invito e spesso ha manifestato il suo interesse e la sua vicinanza ai Collegi. P. Matarazzo sarà con noi in alcuni momenti della giornata. Speriamo poi di poter avere anche un saluto tramite lettera di P. Denora che è ormai quasi alla fine del suo terz’anno di formazione in Kenia. In ogni caso lo sapremo vicino e compartecipe in questo momento.
Entrando nello specifico della giornata, come è tradizione, il programma sarà particolarmente ricco di proposte diversificate.
Al mattino si inizierà con il saluto e la premiazione di tutti i bambini e ragazzi che terminano un ciclo di studi, dai più piccoli della Scuola dell’Infanzia che passano alla Primaria, ai più grandi del Liceo che a breve lasceranno il nostro Istituto per approdare a mete ancora più impegnative della loro vita.
Per le famiglie non coinvolte da queste premiazioni sono previsti intrattenimenti sia per i grandi sia per i piccoli. Tra le numerose iniziative ricordo le attività sportive (incontri di pallavolo, pallacanestro, calcetto, scherma, prove di attività subacquee) per tutti, guidati dai nostri docenti di Educazione fisica. Quest’anno poi, alla tradizionale presentazione delle attività missionarie supportate dal Sociale, si è voluto dare un taglio anche culturale con la presenza di alcune case editrici con le loro proposte indirizzate alle diverse fasce d’età, dai più piccoli ai grandi. Inoltre al piano dei Licei sarà allestita una mostra di libri antichi, tesoro prezioso della nostra biblioteca.
Seguirà poi, alle 12.15, il momento centrale e culminante della festa: la Celebrazione Eucaristica comunitaria. Alla Mensa Eucaristica seguirà, come di consueto, quella dell’amicizia e della fraternità.
Nel pomeriggio la festa proseguirà con numerose attività di animazione. In particolare si svolgeranno una delle semifinali del torneo di calcio dei licei e tornei di calcetto per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado.
Oltre alla giornata di domenica 24 maggio, le ultime settimane di scuola saranno anche caratterizzate da numerosi incontri di saluto, festa e presentazione di attività e lavori svolti nell’anno. Tra i numerosi appuntamenti desidero accennare sinteticamente solo ad alcuni di essi.
Di queste iniziative e di altre che si organizzeranno riceverete nei prossimi giorni informazioni più dettagliate. Relativamente alla festa del 24 maggio, invece, per evidenti motivi organizzativi, vi chiediamo di compilare la scheda di iscrizione, scegliendo tra le diverse opzioni e possibilità che vi sono offerte, e di riconsegnarla senza ritardo ENTRO GIOVEDI’ 14 MAGGIO, unitamente al contributo economico richiesto a seconda delle tipologie di presenza, quale necessario contributo alle non indifferenti spese organizzative.
L’Associazione Educare Insieme, con le altre Associazioni che fanno capo all’Istituto e con l’aiuto prezioso di tante persone del Sociale, sta lavorando con vera passione e grande generosità.
Per questo è importante che un numero sempre maggiore di persone la sostenga nella sua azione. Per chi non fosse ancora iscritto e avesse intenzione di farlo troverà allegata la scheda di iscrizione gratuita.
A loro va già da ora il mio e il nostro più sentito ringraziamento.
Nell’attesa di incontrarci domenica 24 maggio, vi saluto cordialmente!
A NOME DI TUTTI GLI ORGANIZZATORI
Prof.ssa Maria Cristina Bianco
E’ stata una bella festa, con momenti anche emozionanti di saluto a tutti coloro che terminano un ciclo di studi e soprattutto ai maturandi, che lasciano l’Istituto per “volare” verso nuove mete più impegnative della loro vita.
Ecco un estratto del bellissimo augurio che è stato loro rivolto:
“Nella vita è necessario avere coraggio. La paura non ha mai aggiunto niente di importante o di diverso alla storia degli uomini. La paura è contraria all’uomo e lo rente vittima delle sue ombre. Soltanto il coraggio ti permetterà di abbandonare ciò che tende a farti mandare in stallo e ti paralizza. La paura è facile, è per gente ordinaria. Il coraggio è difficile. Avere coraggio significa essere disposto ad affrontare quello che sarà necessario, in nome di ciò in cui credi e in cui poni la tua speranza. Avere paura è sottrarsi, è non uscire mai da se stessi. E’ stare zitti e ripiegare su di sè: ma noi, mio caro compagno, siamo rivolti all’infinito!”.
BUON VIAGGIO, RAGAZZI!
Il video di saluto dei maturandi della V Scientifico
Il video di saluto dei maturandi della III Classico
Fotogallery
(Cliccare sulle immagini per ingrandirle)
Cari Alunni, Famiglie, Ex-Alunni e Amici,
sono particolarmente felice di invitarvi personalmente alla festa di fine anno dell’Istituto.
DOMENICA 25 MAGGIO 2014
Quest’anno è per noi Gesuiti un anno particolare. Infatti ricordiamo i 200 anni della Ricostituzione della Compagnia dopo la sua soppressione. Il nostro Generale ci ha invitato a vivere questa commemorazione, non come la celebrazione di un evento storico del passato, ma a interrogarci sul significato di quello che successe allora per il nostro oggi. La Compagnia si ricostituì: riprese il suo impegno apostolico in modo nuovo e con nuove energie. Cosa vuol dire per noi oggi rinnovare la nostra vita e il nostro impegno nel servizio dei giovani e della scuola? Cosa vuol dire rigenerare la nostra missione e la nostra comunità educativa? Non è una domanda archeologica ma è una domanda a cui rispondere insieme anche grazie al nostro incontrarci e stare insieme.
La Festa di fine anno sia un momento particolarmente intenso per la nostra comunità educante per rinnovare la sua missione. In tale occasione la nostra scuola mostra il suo aspetto più umano, festoso e conviviale e nello stesso tempo rafforza il senso di appartenenza al progetto educativo del nostro Istituto e della rete dei collegi dei Gesuiti della Provincia d’Italia.
Ci piacerebbe che crescesse sempre di più la partecipazione delle famiglie al nostro progetto formativo. Per ricostituirci oggi con nuovo entusiasmo sogniamo di avere un progetto forte e chiaro per i bambini, i ragazzi, i giovani di oggi, condiviso con le famiglie, sogniamo un’alleanza educativa scuola famiglia dove davvero provare a guardare insieme al futuro con speranza e fiducia, quella che c’è negli occhi dei nostri studenti e che il nostro Papa Francesco non cessa di ricordarci.
Uno degli strumenti in cui questa partecipazione si concretizza è quello di avere un associazione di genitori, l’Associazione Educare Insieme, all’interno della scuola che collabora con noi. Dovremo trovare il modo di infondere nuovo entusiasmo in questo strumento, nato tanti anni fa proprio dall’idea di essere insieme scuola e famiglia nella condivisione del progetto educativo del Sociale.
E’ bello e importante che questa festa sia di tutti e che tutti se ne sentano partecipi e protagonisti. E’ sempre commovente salutare e ricevere il saluto dai ragazzi che terminano un ciclo di studi per passare a un altro o per iniziare l’università. I nostri studenti siano al centro della festa e facciano sentire la loro voce. Per questo abbiamo provato quest’anno a dare particolarmente spazio alle loro iniziative.
Entrando nello specifico della giornata, come è tradizione, il programma sarà particolarmente ricco di proposte diversificate.
Al mattino si inizierà con il saluto e la premiazione di tutti i bambini e ragazzi che terminano un ciclo di studi, dai più piccoli della Scuola dell’Infanzia che passano alla Primaria, ai più grandi del Liceo che a breve lasceranno il nostro Istituto per approdare a mete ancora più impegnative della loro vita.
Per le famiglie non coinvolte da queste premiazioni sono previsti intrattenimenti sia per i grandi sia per i piccoli. Tra le numerose iniziative ricordo le attività sportive (incontri di pallavolo, pallacanestro, calcetto, scherma, prove di attività subacquee) per tutti, guidati dai nostri docenti di Educazione fisica. Quest’anno poi, alla tradizionale presentazione delle attività missionarie supportate dal Sociale, si è voluto dare un taglio anche culturale con la presenza di alcune case editrici con le loro proposte indirizzate alle diverse fasce d’età, dai più piccoli ai grandi. Potrete visitare nell’atrio dell’Istituto la mostra “I Gesuiti e il Sociale: da Gutemberg al tablet”, già presente al Salone del Libro, che ci ricorda proprio la ricostituzione della Compagnia. Inoltre al piano dei Licei sarà allestita una mostra di libri antichi, tesoro prezioso della nostra biblioteca.
Seguirà poi, alle 12.15, il momento centrale e culminante della festa: la Celebrazione Eucaristica comunitaria. Alla Mensa Eucaristica seguirà, come di consueto, quella dell’amicizia e della fraternità.
Nel pomeriggio la festa proseguirà con numerose attività di animazione per tutti e l’estrazione dei biglietti della lotteria.
Oltre alla giornata di domenica 25 maggio, le ultime settimane di scuola saranno anche caratterizzate da numerosi incontri di saluto, festa e presentazione di attività e lavori svolti nell’anno. Tra i numerosi appuntamenti desidero accennare sinteticamente solo ad alcuni di essi.
Di queste iniziative e di altre che si organizzeranno riceverete nei prossimi giorni informazioni più dettagliate. Relativamente alla festa del 25 maggio, invece, per evidenti motivi organizzativi, vi chiedo di compilare la scheda allegata, scegliendo tra le diverse opzioni e possibilità che vi sono offerte, e di riconsegnarla senza ritardo ENTRO VENERDI’ 16 MAGGIO, unitamente al contributo economico richiesto a seconda delle tipologie di presenza, quale necessario contributo alle non indifferenti spese organizzative.
L’Associazione Educare Insieme, con le altre Associazioni che fanno capo all’Istituto e con l’aiuto prezioso di tante persone del Sociale, sta lavorando con vera passione e grande generosità. A loro e a chi vorrà aggiungersi offrendo un po’ del suo tempo nella preparazione di un momento così significativo va già da ora il mio e il nostro più sentito ringraziamento.
Nell’attesa di incontrarci domenica 25 maggio, vi saluto cordialmente!
A NOME DI TUTTI GLI ORGANIZZATORI
Padre Vitangelo Carlo Maria Denora s.j.